La cura del verde, ecco come avviene

Pubblicato il 11 aprile 2023 • Ambiente , Comune

L'inizio della stagione primaverile rappresenta anche uno snodo cruciale per quanto riguarda gli interventi manutentivi sul verde pubblico che rientrano nel cosiddetto "Appalto del verde". Il Comune di Seveso quest'anno ha investito circa 300mila euro e tra gli obiettivi più qualificanti c'è anche la creazione di un censimento informatizzato di tutte le aree verdi comunali tramite rilievo topografico, attraverso l'utilizzo di un software in webGIS geolocalizzato sul quale registrare tutti gli interventi effettuati. Un lavoro imponente che sta interessando più Uffici comunali, ma che permetterà, una volta terminato, di avere un quadro preciso e puntuale del verde cittadino e, di conseguenza, migliorarne la gestione.

Intanto con il termine della stagione invernale e l'inizio di quella primaverile gli alberi entrano nel cosiddetto risveglio vegetativo, termina quindi il periodo di potatura. Si entra in una nuova fase manutentiva tipica di questo periodo e gli interventi sono sostanzialmente due: il diserbo meccanico della pavimentazione e lo sfalcio dei tappeti erbosi.

Il primo verrà effettuato, appunto, in esclusiva modalità meccanica (quindi attraverso l'utilizzo di decespugliatori oppure di spazzatrici) senza alcun utilizzo di prodotti chimici, su precisa richiesta dell'Amministrazione comunale, nel pieno rispetto dell’ambiente e dei cittadini che vivono le aree verdi.

Per quanto riguarda invece il taglio e lo sfalcio dell'erba verranno implementate un paio di tecniche particolari. La prima, più comune, è quella del mulching che consiste nello sminuzzare finemente l’erba e distribuirla uniformemente sul terreno senza doverla necessariamente rimuovere, così come previsto dalle “Linee guida per la gestione del verde urbano e prime indicazioni per una pianificazione sostenibile” a cura del Comitato per lo sviluppo del verde urbano e dai  “Criteri ambientali minimi per il servizio di gestione del verde pubblico e la fornitura di prodotti per la cura del verde” (DM n. 63 del 10 marzo 2020).

Tra i vantaggi offerti, oltre a evitare la produzione di un rifiuto (erba) da dover smaltire, il mulching riduce la perdita di umidità del suolo e fornisce alla vegetazione elementi nutritivi (azoto, potassio e fosforo) e sostanza organica legata alla decomposizione dei residui di sfalcio.

Con il nuovo appalto del verde in alcune aree ben individuate (si sta pensando soprattutto al Parco di Villa Dho) si vuole introdurre la metodologia dello sfalcio differenziato, molto comune in alcuni Paesi del Nord Europa dove è nata e che piano piano si sta diffondendo anche nell'area mediterranea. Prevede che alcune porzioni di erba siano sfalciate tardivamente e con minor frequenza per lasciarle appositamente crescere in altezza, così da diventare piccoli scrigni di biodiversità e migliorare la qualità dell’ambiente e del paesaggio. Questa gestione permette, infatti, di avere una situazione ambientale più ricca, con la presenza di erbe e fiori che altrimenti non ci sarebbero, poiché di sviluppo più lento o tardivo, i quali possono ospitare molti insetti e altra microfauna. Tutto questo a favore della biodiversità, trasformando i prati in un habitat prezioso di vita e relazioni ecologiche, incrementando soprattutto la presenza di insetti impollinatori, come le api, e arricchendo il paesaggio di colori e profumi.

«Decoro nel rispetto dell'ambiente è una combo perfetta, in cui l'Amministrazione crede e che persegue attraverso una diversa e migliore gestione del verde, non solo nel taglio e negli sfalci, ma anche nei parchi, nei giardini e nei viali con l'uso di nuove tecnologie, investendo risorse economiche ed umane» il commento del Sindaco Alessia Borroni.