La richiesta può essere effettuata da tutte le persone fisiche e giuridiche, a qualsiasi titolo.

Il suolo pubblico sono le strade, i corsi, le piazze e tutti i beni che appartengono al demanio o al patrimonio indisponibile dei Comuni e delle Province e quelle aree private sulle quali è stata formalmente costituita una servitù di pubblico passaggio.
L’occupazione avviene quando un soggetto privato occupa una porzione del suolo pubblico o dello spazio ad esso soprastante o sottostante sottraendola all'uso pubblico. Essa è permanente se ha carattere stabile e se la durata non è inferiore a un anno, indipendentemente dall’esistenza di manufatti o impianti, mentre è temporanea se la durata è inferiore a un anno. 
In caso di occupazione temporanea di suolo pubblico, il richiedente deve rivolgersi alla Polizia Locale che autorizzerà i periodi e stabilirà il pagamento dovuto.

L'occupazione di suolo pubblico può essere svolta mediante servizio telematico.

In alternativa si può richiedere compilando l’apposito modulo e inviandolo all’Ufficio Protocollo del Comune di Seveso o portandolo personalmente al Comando di Polizia Locale. In ogni caso, insieme alla richiesta è necessario allegare:

• Foto dell’area che si intende occupare
• Fotocopia del documento d’identità di chi presenta la domanda
• Se l’occupazione è di durata pari o superiore a giorni 3, due marche da bollo da 16,00€

Insieme alla richiesta è necessario allegare:

• Foto dell’area che si intende occupare
• Fotocopia del documento d’identità di chi presenta la domanda
• Se l’occupazione è di durata pari o superiore a giorni 3, due marche da bollo da 16,00€

L'Autorizzazione scritta a occupare la porzione di suolo pubblico richiesta negli orari e giorni e richiesti. 

L'occupazione di suolo pubblico ha un costo, il quale viene riscosso dalla ditta SanMarco SPA che fornirà all'occupante il PagoPA per effettuare il pagamento. Il prezzo dell'occupazione dipende dalla durata e dall'estensione dell'occupazione stessa.

La richiesta deve essere presentata con almeno 7 giorni di anticipo rispetto alla data dell'occupazione. È possibile presentarla anche con un margine minore, ma in quel caso non si garantisce il rilascio per la data richiesta.