TARI, ecco come è composta

Una utile spiegazione sulla tassa sui rifiuti a Seveso

Data :

11 luglio 2024

TARI, ecco come è composta
Municipium

Descrizione

La Tassa sui Rifiuti – TARI è il tributo destinato a coprire interamente i costi connessi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti, sia quelli sostenuti direttamente dal Comune quali: rapporto con gli utenti e gestione amministrativa, sia quelli sostenuti dal Gestore del servizio, nel caso specifico GELSIA Ambiente, quali: trasporto, smaltimento e pulizia che il Comune deve rimborsare. La somma di tali costi genera l’importo del Piano Economico Finanziario – PEF che è la base dalla quale vengono calcolate le tariffe da ripartire tra gli utenti del Comune iscritti al servizio TARI. La tariffa sia per le utenze domestiche sia per le utenze non domestiche è suddivisa in una quota fissa ed in due quote variabili (TV1 e TV2). La seconda quota variabile (TV2) è determinata dal numero dei sacchi blu di rifiuto indifferenziato conferiti al servizio pubblico. La quota fissa per le utenze domestiche si ottiene moltiplicando la superficie in metri quadri dell’immobile per la tariffa fissa deliberata dal Consiglio Comunale. La prima quota variabile per le utenze domestiche è, invece, determinata in base al numero delle persone che occupano l’immobile al 1° gennaio dell’anno di riferimento. La quota fissa per le utenze non domestiche si calcola moltiplicando la superficie in metri quadri per la tariffa fissa deliberata dal Comune in base alla categoria di appartenenza dell’attività. La prima quota variabile per le utenze non domestiche si ottiene moltiplicando i metri quadri dell’immobile per la tariffa variabile sulla base della categoria di appartenenza. All’importo del tributo viene aggiunto il Tributo Provinciale – TEFA richiesto dalla Provincia nella misura del 5% a copertura delle funzioni amministrative di interesse provinciale riguardanti: l'organizzazione dello smaltimento dei rifiuti, il rilevamento, la disciplina ed il controllo degli scarichi, il rilevamento delle emissioni e la tutela, la difesa e la valorizzazione del suolo.

Dall’anno 2024 con deliberazione dell’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente - ARERA n. 386/2023 sono state aggiunte due componenti perequative obbligatorie e da attribuire ad ogni utente, di € 0,10 ed € 1,50, destinate alla copertura dei costi di gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti ed alla copertura delle agevolazioni riconosciute per eventi eccezionali e calamitosi. Le tariffe 2024 rispetto a quelle del 2023 sono aumentate a causa dell’innalzamento dei costi che il Gestore sostiene per il trasporto, lo smaltimento ed il recupero dei rifiuti. Si sottolinea che i costi negli ultimi anni hanno subito un incremento in tutti i settori. Tuttavia, i costi direttamente sostenuti dal Comune sono rimasti sostanzialmente in linea con quelli degli anni precedenti ed in alcuni casi si è riusciti anche a diminuirli a seguito dell’efficientamento e riorganizzazione degli uffici. Il Comune, inoltre, al fine di contenere gli aumenti ha disconosciuto alcuni costi secondo le indicazioni di ARERA. La somma dei costi del Gestore e dei costi del Comune ha generato rispetto all’anno 2023 un rincaro pari a circa il 7,2% più la quota del Tributo Provinciale – TEFA e le componenti perequative di cui sopra.

I bollettini per il pagamento della TARI sono in distribuzione dai primi giorni del mese di giugno; nel caso di mancato ricevimento dei bollettini i contribuenti sono invitati a contattare lo sportello TARI o l’Ufficio Tributi comunale.

 

Ultimo aggiornamento: 2 settembre 2024, 11:48

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